LockDown atto secondo: New Aerodinamica racconta…

Scatta un nuovo periodo di restrizioni e sacrifici anche per la nostra provincia, già colpita a Marzo e ora ancora nel “girone” rosso.

Come è la situazione attuale e quali scenari economici si prospettano? Ne abbiamo parlato con Paolo Redaelli, CEO di New Aerodinamica, in una chiacchierata virtuale, in linea perfetta per le nuove regole.

Categorie: New Aerodinamica

Nuovo Lockdow: Paolo quali sono le tue impressioni e considerazioni circa le nuove restrizioni? 

“Il nuovo DPCM, di primo acchito, pareva essere molto più soft rispetto alle restrizioni che ci avevano toccato il marzo scorso, ma all’atto pratico la situazione è più o meno simile. Forse più persone in circolazione, grazie alla concessione ad alcuni settori  di lavorare, ma a livello di “vita” siamo molto lontani dalla normalità. Lo stesso per quando concerne gli spostamenti ed i viaggi, soprattutto all’estero, molto importanti per la nostra attività, soggetti a restrizioni o a controlli serrati, con la conseguente necessità di effettuare tamponi continui sia all’ingresso degli stati stranieri che di ritorno sul suolo nazionale. Tutte misure senza dubbio importanti in questa fase, non facili da gestire, ma molto problematici se legate all’aspetto lavorativo”. 

A livello aziendale quali conseguenze state riscontrando?

“Il nostro protocollo sicurezza, stilato già da marzo e riguardante distanziamento, disinfezione delle postazioni e pulizia delle mani, non è mai stato interrotto e, ora più che mai, abbiamo innalzato il livello di attenzione. Sul fronte produzione invece, rientrando nella categoria “settore indispensabile” abbiamo continuano senza interruzione nel normale svolgimento della nostra attività aziendale. Evidenziamo solo durante le trasferte la mancanza di alcuni servizi esssenziali, come il ristoro, dettati dalle limitazioni imposte dal DPCM”.

A livello generale, quale impatto economico avrà questo secondo stop? E nel vostro settore? 

“Credo purtroppo avrà delle ripercussioni non indifferenti. Vi sono settori come quello della ristorazione, delle fiere, dell’abbigliamento -solo per citarne alcuni- che stanno riscontrando un crollo assoluto dei fatturati. Una situazione che ovviamente si ripercuoterà a cascata anche su altri settori economici: non dimentichiamo infatti che una contrazione dei consumi, generata da un calo della liquidità a disposizione di tutti i cittadini, genera un crollo della domanda e, di conseguenza, un freno all’economica in termini di medio/lungo termine. Per quando concerne il nostro settore, avendo come clienti aziende nel settore del packaging, delivery, etichettature, farmaceutico ecc, che necessitano di impianti sempre più veloci ed interventi mirati, non stiamo per ora risentendo della situazione. Ma se la frenata economica continua piano piano anche noi ne saremo coinvolti”.  

Quindi che morale si respira in New Aerodinamica?  

“Come italiani, ma prima ancora come bergamaschi, abbiamo un carattere molto combattivo e non ci scoraggiamo certo di fronte alle prime avversità. Sicuramente. come accennavo poco fa, in azienda non abbiamo ancora percepito realmente il problema, ma sono sicuro che qualora ciò dovessero toccarci, saremo pronti per reinventarci e continuare a portare avanti con convinzione il nostro valore aggiunto”. 

Un messaggio di speranza e forza, per andare oltre questo brutto periodo….

“Non mollate! Sicuramente rassegnarsi è più facile che lottare ma non fatelo. Cercate con coraggio di andare avanti, di capire quali carte potete giocare, come potete reinventare, siate voi imprenditori, liberi professionisti o dipendenti. Il segreto è non fermarsi mai, perché come citava un famoso e vecchio proverbio “Chi si ferma è perduto”. E mai come ora è necessario stringere i denti e far valere il nostro valore di italiani! Ce la faremo anche stavolta!”. 

[foto realizzata prima dell’emergenza in atto]

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