Sistema di scarico

Sistema di scarico

La soluzione più semplice in cartiera è quella di aspirare i rifili delle ribobinatrici tramite ventilatore e soffiarli direttamente nel pulper.

Categorie: Cartiere

La soluzione più semplice in cartiera è quella di aspirare i rifili delle ribobinatrici tramite ventilatore e soffiarli direttamente nel pulper; questa operazione presenta però molti svantaggi: oltre ai rifili, infatti, si inserisce anche una notevole quantità d’aria che tende naturalmente a sfogare verso l’alto creando problemi al passaggio carta sulla macchina continua.

Tubazioni in pulper
Per ovviare a questo problema abbiamo modificato la modalità di scarico dei rifili nel pulper: le tubazioni di trasporto dei rifili sono state collegate ad un nostro separatore aerodinamico,  posizionato al piano macchina, completo di struttura autoportante, scala di accesso e ballatoio laterale necessario per effettuare in completa sicurezza ispezioni, controlli e manutenzioni.

Una volta entrati nel separatore i rifili cadono per gravità all’interno di una tramoggia di scarico realizzata nella parte superiore in FE verniciato e nella parte finale, per evitare corrosioni da parte delle fumane, in acciaio inox AISI 304 per poi essere trasportati all’interno del pulper.

Gli ingombri esistenti nel sottomacchina (tubazioni, canaline, travi…) non ci hanno preoccupato in quanto, con la nostra soluzione, abbiamo realizzato il collegamento al pulper con un’inclinazione di appena 3°.

Depolveratore filtrante
L’aria immessa nel separatore viene aspirata da un ventilatore di bilanciamento, collegato ad inverter così da ottimizzarne il flusso, che trasporta le polveri all’interno di un depolveratore filtrante completo di maniche in tessuto poliestere aggugliato da 500gr/mq e dimensionato per una velocità di attraversamento di 2mt/s, rispettando quelli che sono i parametri indicati nella UNI 11304-1. Le maniche vengono costantemente pulite da un sistema di lavaggio in contropressione che fa cadere le polveri nella tramoggia di scarico dove è presente una coclea con sistema ad iride (che pressa leggermente le polveri) per poi insaccarle direttamente. Questo sistema evita l’operazione di svuotamento di contenitori solitamente posti sotto le tramogge dei filtri e permette di sostituire il sacco anche con impianto in funzione. In caso di maggior produzione di si può optare per l’installazione d i una bricchettatrice che riduce il volume della polvere fino al 75%.

Il ventilatore di bilanciamento è messo a valle del filtro così da tenere il tutto in depressione senza fuoriuscite di polvere e facendo passare solo aria pulita nel ventilatore.

Tutte le nostre apparecchiature sono realizzate in FE verniciato, corredate di scale di accesso e parapetti per operare in sicurezza e i ventilatori tutti in esecuzione a trasmissione con antivibranti sia sulla bocca aspirante e sia per fissaggio a terra.

Ogni impianto viene dimensionato di volta in volta e viene implementato con le ultime innovazioni e soluzioni migliorative adottate sui precedenti così da renderli unici e sempre più performanti.

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